Presentazione del 24 aprile 2010 a Palazzo Principi
Avio Pinotti nasce a San Martino in Rio il 17.12.1924. La sua è una famiglia di mezzadri e fin dall’età di sette anni è impegnato nel lavoro della terra. Nel 1943 parte militare e con l’armistizio dell’8 settembre abbandona l’esercito della Repubblica Sociale per entrare nelle fila del movimento partigiano col nome di battaglia di Athos. È uno dei primi quattro correggesi a salire in montagna per partecipare alla lotta clandestina. Trascorre sei mesi sull’Appennino reggiano, inquadrato nel distaccamento “A. Piccinini” della 76ª brigata SAP e prende parte ai combattimenti dello Sparavalle, Villa Minozzo e all’assedio di Febbio.
Rientra in pianura nell’estate 1944 dove continua l’attività resistenziale come organizzatore e partigiano combattente. Costituisce la squadra SAP di Lemizzone di cui diventerà comandante e, nella primavera del 1945, entra a far parte del distaccamento celere “Vittorio Borghi”. Ambedue le formazioni appartengono alla 77ª Brigata SAP “F.lli Manfredi” che opera tra la via Emilia e il Po. È tra i combattenti nella battaglia di Fosdondo, uno dei principali conflitti della bassa reggiana. Nei giorni successivi al 25 aprile, il Comitato di Liberazione Nazionale lo destina a compiti di Polizia Partigiana.
Il 30 aprile 1946 sposa Marina Salami e dal matrimonio nascono due figli, Diana e Massimo.
Dopo la guerra torna all’attività di mezzadro e partecipa assiduamente alle lotte agrarie del 1948, diventando poi segretario dei Comitati Terra provinciali nel 1950. Nello stesso periodo, dopo aver frequentato la scuola del PCI a Reggio Emilia, è nominato segretario della sezione di Lemizzone.
Nel 1951 entra a far parte delle Brigate Costruttori del PCI ed inviato dalla federazione provinciale a svolgere il lavoro di funzionario in alcune aree del sud Italia. Dal 1951 al 1952 è in Puglia, quindi in Abruzzo per otto mesi, tra il 1953 e il 1954. Rientra a Correggio e l’anno successivo, in occasione delle elezioni amministrative, il partito gli offre una candidatura a sindaco di Ciano d’Enza. Preferisce il lavoro in fabbrica e nel 1955 è assunto come manovale alla SCIA di Gibertoni e Giovanardi. Per quattro anni è anche membro del consiglio di amministrazione della società. Nello stesso anno gli iscritti dell’ANPI lo eleggono presidente della sezione di Correggio, carica che mantiene per 47 anni, fino al 2002. Rimane dipendente della SCIA per 24 anni, dal 1955 al 1979. Con l’amico Emilio Messori fonda nel 1960 la Co.Ri.Zo., Cooperativa Riproduttori Zootecnici, un’impresa suinicola che lo impegna fino al 1980, anno in cui cede la sua quota societaria e interrompe definitivamente l’attività lavorativa.
È stato consigliere comunale per il Partito Comunista e nel 1960 è nominato assessore nella giunta comunale di Correggio presieduta dal sindaco Renzo Testi.
Si dedica a tempo pieno all’ANPI di cui è presidente della sezione correggese. In questo ruolo è instancabile organizzatore di attività finalizzate a tenere viva la memoria della Resistenza che spaziano dalle attività culturali, ai viaggi all’estero per incontrare rappresentanze di associazioni partigiane, ma anche alle iniziative di solidarietà e le raccolte di fondi a favore delle popolazioni in aree di conflitto. Nel 1997, grazie al suo coinvolgimento, nasce l’associazione culturale “Materiale Resistente” che opera a fianco dell’ANPI per la promozione e valorizzazione degli ideali della Resistenza.
In qualità di protagonista della Lotta di Liberazione ha svolto centinaia di incontri con studenti di molti istituti scolastici provinciali ed incontrato delegazioni di giovani provenienti da paesi europei a cui ha testimoniato la sua esperienza di combattente. È un appassionato conservatore di documenti sul periodo della Resistenza e dell’immediato dopoguerra. Questo prezioso materiale, unitamente alla sua profonda conoscenza del mondo partigiano, è stato utilizzato per la realizzazione dei videodocumentari “Materiale Resistente” (1995), “Partigiani” (1997) e “Comunisti” (1999), ma anche delle molte pubblicazioni di storia locale che negli anni sono state prodotte a Correggio. Parte consistente di questa documentazione è stata donata nel 2008 al Centro di Documentazione sulla Resistenza e l’Antifascismo, costituito dall’amministrazione comunale di Correggio e di cui Avio è stato unodei più convinti fautori.
Dal 2002, dopo le sue dimissioni, è rimasto attivo all’interno dell’ANPI di Correggio in qualità di presidente onorario. È membro della Segreteria Provinciale e del Consiglio Nazionale dell’Associazione Partigiani.
La carica più prestigiosa attualmente ricoperta è quella di nonno di Fabio, Laura e Francesco e bisnonno di Saverio, Clarissa e Diletta.
Presentazione a Palazzo Principi, 24/04/2010
1ª parte:
2ª parte: